Purché io abbia Lui


pellegrino - michele battistellaPurché io abbia Lui,
purché sia mio,
e il mio cuore non dimentichi mai
fino alla tomba la Sua Amicizia:
io non so che cosa sia soffrire,
poiché sento solo amore, fervore e gioia.

Purché io abbia Lui,
volentieri abbandono tutto,
eccetto il mio bastone di pellegrino
fedele a seguire il mio Signore,
lasciando, tranquillo, andare gli altri
a correre sui grandi sentieri battuti e chiari.

Purché io abbia Lui,
chiuderò gli occhi contento;
un eterno e dolce cordiale
saranno per me i flutti del suo Cuore,
la cui tenerezza è così avvincente
che ammorbidisce e buca tutto.

Purché io abbia Lui,
ho anche il mondo;
felice come un bambino del cielo
che regge il velo della Vergine.
Dal fondo della mia contemplazione,
non ho più nulla da temere sulla terra.

Ovunque io l’abbia,
lì è il mio luogo e la mia patria;
e ogni grazia io vi ricevo
come eredità fra le mani;
i miei fratelli così a lungo perduti,
eccoli ritrovati nei Suoi discepoli.
Novalis, Canti religiosi V